Dall’agro di Castiadas nasce un nuovo progetto d’impresa, in un vasto e ricco territorio, con i suoi 13 chilometri di costa considerati uno dei tratti più belli della Sardegna, caratterizzati da un susseguirsi di scenari di sabbia bianca e colori abbaglianti.
Risalendo il litorale a partire dal confine con Villasimius e con l’area marina di Capo Carbonara, si incontra un gioiello di valore assoluto, Cala Pira, angolo di paradiso protetto da un promontorio su cui è arroccata la torre omonima: soffici dune sono circondate da graniti e profumate da ginepri secolari, mirto, lentisco e macchia mediterranea.
Più a nord un’altra perla, Cala Sinzias con due chilometri di sabbia soffice, e bianchissima, un fondale limpido e acque dalle varie sfumature azzurre.
Alle spalle una fitta vegetazione: lentisco, mirto, pini ed eucalipti.
A fare da sfondo alla costa c’è il profilo montuoso dell’oasi dei Sette Fratelli, parco naturalistico di pregio.
Un trionfo della natura, fatto di rilievi con rocce plasmate dal tempo e boschi abitati da specie animali rare, come cervi e mufloni.
CHERVU significa “CERVO” ed è un progetto d’impresa che trae le sue origini e fonda le radici in questo meraviglioso territorio.
CHERVU vuole essere parte di un modello di economia sostenibile e circolare che si fonda sull’agroalimentare, sulle manifatture locali così come rappresentato dal punto di ricamo sardo in calce al marchio, che parte dall’identità e dalla valorizzazione di un territorio e delle sue risorse paesaggistiche e turistiche.
Il progetto
Il progetto d’impresa prevede la valorizzazione delle piante di macchia mediterranea presenti spontaneamente nel territorio circostante e nell’area oggetto d’intervento, come il mirto, il lentisco, l’olivastro.
Al momento su una superficie complessiva d’intervento di 10 ha, è stato realizzato un impianto di mirto per circa 1,2 ha, con circa 3.000 piante.
Il sesto d’impianto è di 3,5 metri sull’interfila e di 1 metro sulla fila.
Il progetto prevede nella sua fase di sviluppo la realizzazione d’impianti di lentisco ed olivastro, piante aromatiche ed officinali come il rosmarino, il ginepro, il corbezzolo, al fine di creare un enorme giardino di macchia mediterranea perfettamente integrato nel territorio circostante.
Nessuna tecnica agronomica invasiva è prevista, né l’utilizzo di prodotti fitosanitari, ma semplicemente interventi di trinciatura periodica delle erbe infestanti, che fungeranno da fertilizzante naturale garantendo in tal senso una circolarità nel processo di vita della pianta.
Gli interventi irrigui esclusivamente di soccorso durante la stagione estiva e gli impianti previsti di sub irrigazione con una efficienza idrica fino al 95%, ed un elevato risparmio idrico ed energetico.
Per quanto riguarda l’approvvigionamento delle fonti idriche, sempre in un’ottica di circolarità verrà prevista la raccolta e l’accumulo delle acque piovane e reflue, che andranno ad integrare l’approvvigionamento da un pozzo.
Le fonti energetiche saranno costituite esclusivamente da rinnovabili, attraverso l’installazione d’impianti fotovoltaici dotati di un gruppo di accumulo energetico per far fronte alle necessità derivanti nelle ore notturne e durante i periodi di basso irraggiamento solare dovuto a condizioni meteo non favorevoli.
L’obiettivo sarà quello di raggiungere l’autosufficienza energetica dell’azienda.
Gli impianti verranno installati sui tetti dei fabbricati aziendali, saranno previste stazioni di ricarica elettriche per i mezzi aziendali e gli strumenti da lavoro che verranno esclusivamente alimentati da dette fonti, al fine di garantire la massima sostenibilità e circolarità del processo produttivo aziendale.
I fabbricati agricoli aziendali, costituiti da un deposito e da un’area lavorazioni, e da una serie di chalet nel numero di 16 unità con una capienza di 30 posti letto, così come previsto dalla normativa regionale, andranno a costituire un country resort nella forma di agriturismo, favoriranno la multifunzionalità dell’impresa e la diversificazione del reddito agricolo, saranno realizzati con strutture in legno, isolamenti termici, infissi, coperture, totalmente in materiali eco compatibili.
Il prodotto
Al momento è stata avviata la produzione di un distillato di mirto pregiato, selezione premium, in due varianti, la cui produzione è stata esternalizzata in una distilleria artigianale rinomata a livello nazionale, che effettua lavorazioni in c/terzi, al fine di limitare il consumo del suolo ed i fattori d’inquinamento acustico ed ambientale.
La distilleria è stata selezionata per la circolarità del suo processo produttivo di trasformazione, in quanto utilizza gli scarti di produzione per l’alimentazione dei suoi stessi impianti di distillazione.
Il processo produttivo di trasformazione inizia per l’appunto in distilleria con l’infusione delle bacche di mirto essiccate in alcol da vino, di qualità superiore rispetto agli alcol da patate, da cereali o da granturco.
Trascorso un periodo di maturazione in alcol, l’infuso alcolico viene tecnicamente ridistillato in un alambicco specificamente utilizzato per la produzione del nostro distillato di mirto.
Il distillato viene successivamente filtrato al fine di eliminare ogni residuo ed impurità derivante dal processo di distillazione.
Superata questa fase, il prodotto viene imbottigliato in bottiglie di vetro pregiato con un peso a secco di 600 gr e finemente serigrafate con il prezioso platino nel fronte.
Il prodotto si presenta in due varianti, il bianco ed il rosso rubino, entrambi con una gradazione alcolica di 42% vol.
È un prodotto innovativo, il primo presente sul mercato, dal mirto in Sardegna si è sempre ricavato un liquore con l’utilizzo di un alcol agricolo da cereali d’importazione e la semplice macerazione delle bacche e successiva aggiunta di sciroppo di zucchero con una gradazione alcolica compresa tra i 28% vol. ed i 32% vol.
Nel futuro processo di sviluppo aziendale, è prevista la realizzazione di altri distillati innovativi con l’utilizzo dei frutti e delle foglie delle piante presenti in azienda.
Alla produzione dei distillati verrà affiancata la vendita di frutti e foglie essiccate direttamente lavorate in azienda con degli essicatori a pompa di calore che verranno alimentati attraverso le fonti energetiche rinnovabili presenti.
La produzione dei frutti e delle foglie essiccate s’indirizzerà verso il settore alimentare ed officinale.
È inoltre prevista la produzione di oli essenziali per il settore parafarmaceutico e della cosmesi attraverso l’utilizzo di appositi distillatori.
Info/ordini
Telefono: 347 910 6178
Mail: sales.chervu@gmail.com
Sito: https://www.chervu.it/